Noleggio autogru a caldo e a freddo, differenze
Il noleggio è un contratto di nolo tra due soggetti, siano essi pubblici oppure privati, che ha come oggetto l’utilizzo di un bene. Questo contratto è disciplinato dagli articoli 1571 e seguenti del Codice Civile, che riguardano il contratto di locazione. Nel caso delle autogru il noleggio può avvenire a caldo oppure a freddo: vi sono infatti notevoli differenze tra le due tipologie. Il noleggio a caldo non prevede unicamente il noleggio di un’attrezzatura (= noleggio a freddo), ma, anche, del personale che è istruito per il suo corretto utilizzo. Nella pratica del nolo a caldo, dunque, il locatore mette a disposizione del cliente anche uno o più dei suoi dipendenti per aiutare i cittadini durante i lavori. In base alla legge si tratta, comunque, di un lavoro che ha carattere di accessorietà rispetto alla prestazione principale, che è costituita dalla messa a disposizione del macchinario.
Il noleggio a caldo: un contratto misto
Il noleggio a caldo è, dunque, un contratto di locazione a cui si aggiunge una prestazione di manodopera e per questo viene definito contratto misto. Infatti, l’azienda che noleggia le macchine, come la Negri Autogrù S.r.l. a Parma, mette a disposizione anche il personale che è in grado di utilizzare e di far funzionare nella maniera corretta tutti i macchinari noleggiati. Un’altra importante differenza è quella tra nolo a caldo e contratto di subappalto. Infatti nel caso in cui l'autogru, con a bordo i dipendenti, agisca sotto le direttive del direttore di cantiere dell’appaltatore si è in presenza di un nolo a caldo. Qualora vi sia anche l’obbligo di un certo risultato vi è il contratto di subappalto.
Il noleggio a freddo delle autogru
In caso di noleggio a freddo, invece, viene locato unicamente il solo macchinario e la fornitura del bene avviene senza alcun operatore addetto all'uso, come nel caso dei cantieri. In questo caso abbiamo un’azienda che fornisce ad un’altra il mezzo e sarà compito della seconda trovare un operaio in grado di far funzionare la macchina. È dunque l’appaltatore a definire, insieme ai propri addetti, l’utilizzo del macchinario, nella sua organizzazione di lavoro e nell'attività produttiva.
Le macchine che accedono temporaneamente all'interno di un cantiere, o che provengono dal’esterno, devono essere state oggetto di verifica periodica a cadenza annuale da parte dell’ASL competente per quel territorio. Qualora i macchinari non fossero in possesso di queste certificazioni non sarà loro consentito l’ingresso sul luogo di lavoro.